Questa è la terra del silenzio e del vento che odora di millenni di storia bagnata un tempo di salso dall’Alto Adriatico in pozze terracque fra nugoli d’insetti. Questa è la terra attraversata dalla via Annia che s’allungava verso la capitale augustea illuminata da San Marco e dai mosaici di Teodoro di Aquileia. Questa è la terra delle grandi bonifiche delle idrovore-archi di trionfo delle verdi pianure di guerre lungo le sponde del Fiume Rosso di canneti dove ancora s’aggira Ernest Hemingway. Questa è la terra che si perde fino a sparire ai piedi delle montagne blu dove il cielo scorre e si riempie dei profumi e sapori del fuoco, del pane e del vino.